Il senso dell'umorismo (nel senso delle distribuzioni) degli ingegneri
sabato 7 aprile 2007
Finalmente a casa e con qualche minuto libero, rispetto al solito...
Qui, in questa ridente terra, il sole splende, il cielo è azzurro (pazzesco: avevo dimenticato questo colore) e le camice si stirano da sole (o meglio le stira la mamma, ma se tu non ci sei è come se si stirassero da sole...).
Devo esordire con il primo post, un pò in ritardo, ed ecco che subito vi propongo una divertente barzelletta da ingegnere che conosco fin dalle superiori (era proprio un segno del destino), ma che ho ricevuto l'altro giorno e rileggendola, mi ha fatto piegare.
Secondo me se ne potrebbe scrivere una modificata con i prof del nostro dipartimento, ci lavorerò(lavoreremo).
Buona Pasqua a tutti e non gozzovigliate troppo, ma ricordate che:
"Fatti non foste a viver come bruti, ma per servir virtute e canoscenza".
Quando furono diramati gli inviti per il Gran Ballo degli Scienziati,
Markov era incatenato in ufficio;
Archimede spinse molto per parteciparvi;
Plank non venne perché fu alquanto impegnato;
Heisenberg non era determinato a venire;
Dirac venne con la sua Delta Integrale;
Fick diffondeva entusiasmo;
Newton venne forzato a parteciparvi;
Pauli escluse di parteciparvi;
Tresca e Von Mises non resistettero alla tentazione di non andarci;
e Avogadro non fu avvisato: nessuno si ricordava il suo numero.
Posted by Galerkin 18:50
Etichette: Cazzate e facili ironie
Ave a tutti e viva la virtute e la conoscenza!
Con vistoso imbarazzo devo però ammettere che non conosco i sopraccitati Von Braun, Markov, Fick e Pauli... Corro su Wiki.it a rimediare!
Peace out!