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Moglie e buoi...


In quel dell'aula PK, dove suole trascorrere le sue deliranti giornate il nostro gruppo “di studio”, non di rado hanno luogo tra noi tapini e seviziati laureandi (futuro posteriore...) stimolanti dibattiti sui più variegati e strampalati argomenti. Tra i più appassionanti (e sintomatici del nostro essere ormai alla frutta) ci sono senza dubbio quelli sul significato e le origini di proverbi, aforismi, motti popolari, frasi celebri, eccetera...


La particolarità del nostro argomentare, oltre all'evidente futilità dell'argomento (io direi che LASCIA IL TEMPO CHE TROVA, postulato su cui si potrebbe aprire un'altra di queste dissertazioni...), è che talvolta si procede assurdamente seguendo passaggi logico-matematici con con conseguenze che noi BOLLITI troviamo molto spassose.


A titolo di esempio si riporta la soluzione di un semplice sistema lineare di 2 noti proverbi che porta all'espressione delle 2 incognite TUOI e VUOI in funzione del parametro BUOI.


  • moglie e BUOI dei paesi TUOI

  • natale con i TUOI, pasqua con chi VUOI


E' evidente come le 2 massime prese singolarmente siano prive significato: la prima, anche conoscendo il numero di BUOI, non fornisce indicazioni riguardo a dove siano situati i paesi TUOI; la seconda invece ha un ulteriore grado di libertà in quanto non si sa ne chi siano i TUOI, ne è dato sapere con chi tu VUOI trascorrere la festività primaverile (anche se si potrebbe azzardare l'ipotesi che non sia la moglie, che hai lasciato ai tuoi paesi a curare i BUOI...).

Al fine di ottenere una soluzione CINEMATICAMENTE PLAUSIBILE e STATICAMENTE AMMISSIBILE è necessario procedere alla risoluzione del sistema, che è possibile in quanto è verificata la condizione det(A) non nullo, che per semplicità è stata riportate ad un solo APOFTEGMA con il metodo della sostituzione:


  • moglie con i TUOI e BUOI andare con chi VUOI


Che è immediatamente riconoscibile come il consiglio di un Senegalese con problemi di pronuncia che ti incita a non portare con te in vacanza a Cuba la tua consorte, se hai intenzione di spassartela con qualche autoctona...

Al second'ordine dell'ESPANSIONE ASINTOTICA è possibile un'altra interpretazione più sottile, che però non aggiunge informazioni, in quanto è sempre riconducibile all'imposizione delle fastidiose appendici cornee tipiche del bovino in caso di vacanza a Cuba.

Ricordandosi però dei 2 motti da cui siamo partiti si può ricavare un'altra opportuna indicazione: forse è meglio evitare di bere troppo sotto le feste (o comunque in prossimità dell'esame di SDC II...)


Questa soluzione nonostante sia forte del rigore della regina delle scienze è comunque oggetto di aspre contestazioni da parte di coloro che si riportano a un vago e indefinito metodo chiamato BUON SENSO, ancora poco noto nel dipartimento di aerospaziale perché non è stato scoperto da Gauss né da Bernoulli...


PS: chi fosse interessato al numero del nostro spacciatore è pregato di non contattaci via e-mail, ma di cercare sul sito del dipartimento di strutture...

Posted by marcobrown 11:51  

7 Comments:

  1. .darksideofluis said...
    La dettagliata analisi del Sig. MarcoBrown descrive l'approccio al problema di tipo Euleriano, che è noto per l'alto tasso di successo (vedi Betti e il suo "teorema"). Un diverso modo di studiare il sistema di equazioni nelle incognite TUOI e VUOI è quello di tipo energetico. Annullando derivata prima e assicurandosi che la concavità della funzione sia verso l'altro si giunge alla conclusione (peraltro compatibile coi vincoli e congruente negli spostamenti) "Agosto, Moglie Mia non ti Conosco". Viene così risolto il problema, già citato da Mr. MarcoBrown ["è immediatamente riconoscibile come il consiglio di un Senegalese con problemi di pronuncia che ti incita a non portare con te in vacanza a Cuba la tua consorte, se hai intenzione di spassartela con qualche autoctona"].
    Si è dunque arrivati, previo bilancio di equazioni e incognite, impostazione di un problema differenziale e apposizione di opportune condizioni al contorno, al cosiddetto BANDOLO della MATASSA (o della Mantissa???).

    Per chi volesse una completa descrizione su come io mi sia ridotto in queste condizioni, interroghi a pieno titolo il personale docente del Politecnico di Milano.

    Viva il Puttanic!
    Jeby said...
    Pazzesco!!! marco non solo aveva imparato a mettere i commenti, ma riusciva anche a scrivere un post col solo ausilio delle sue forze! Dobbiamo festeggiare!
    .darksideofluis said...
    "Ma lei sta parlando di VeRmI o di SpaGHeTTi?"
    marcobrown said...
    Pazzesco! Vi avevo avvertito che avrei invaso il web con la mia immensa produzione di cazzate!
    Comunque non capisco la meraviglia di Seba: alla fine se riesco a capire le dinamiche dello strato-limite turbolento vuoi che non riesca a scrivere un insulso post delirante?? Basterà un minimo di applicazione e ti farò il culo anche su queste cose, piccolo arrogante guastafeste menoso del suo Mac e delle sue 10 piscine!!!
    .darksideofluis said...
    Puttana se se la mena il Seba... Dice: "Io sono figo perché ho il MEK e ho la piscina a casa e poi sono miei amici solo quelli che hanno il MEK..."
    Un giorno pagherà per tutto questo!
    Anonimo said...
    A mio avviso dai due proverbi si ricava lo schema:
    buoi -> tuoi
    tuoi -> vuoi
    -----------
    buoi->vuoi

    che portato in linguaggio naturale diventa che vuoi dei buoi. Il succo è che farai il buttero.
    .darksideofluis said...
    Sei un figo Gisas!

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